Canto gli incontri
per le strade di Atene
La mitezza negli occhi
di amanti sconosciuti
del blu d’Amore
Tra le pietraie e i fichi d’india
affiorano i cuori
di uomini venuti da lontano
La fede per la natura infinita
la docilità bruciante
e il fervore
vi innalzano
La superficie della vostra anima
mi ha ricordato l’immenso afflato
di ciò che era stato celato
Senza trattenere nulla
contiene il creato
In ogni vostra lacrima
sono contenuti gli oceani di tutti i mondi
La vostra giacca stinta
è l’araldo del vostro primo amore
Il suo nome è quello del mare azzurro
La sua dimora non ha confini
La sua lucentezza
rischiara le ombre
di ogni solo morente
fino alla fine del tempo